Psicoterapia
Che cos’è
La psicoterapia, che significa etimologicamente “cura dell’anima”, è un processo di cura che si basa su metodi psicologici: il colloquio, la relazione, l’ascolto attivo, e altre specifiche tecniche psicoterapeutiche. È un percorso interpersonale che consiste nel modificare comportamenti che sono motivo di sofferenza per la persona.
Esistono diverse correnti di pensiero rispetto a come si dovrebbe svolgere una psicoterapia, vere e proprie scuole che differiscono l’una dall’altra in merito ai processi ritenuti responsabili di difese e comportamenti disfunzionali (motivazioni inconsce, relazioni familiari, credenze erronee coscienti) e, di conseguenza, al modo di affrontarli. Al di là dell’approccio, l’obiettivo comune è il raggiungimento di un livello soddisfacente di benessere emotivo, a partire da uno specifico punto di osservazione e in virtù dell’esplorazione degli aspetti più profondi della sfera emotiva.
Il modello teorico da noi adottato è quello psicoanalitico.
La psicoterapia ad orientamento psicoanalitico aiuta la persona ad affrontare la propria problematica comprendendola sotto diversi aspetti: il suo significato, le sue origini nella parte non cosciente della mente, i blocchi e le resistenze che ne impediscono la risoluzione. Inoltre, la psicoterapia come da noi concepita si rivolge a individui e gruppi che vogliano iniziare un percorso di consapevolezza di se stessi e dei propri stili affettivi e relazionali, in modo da facilitare il processo di cambiamento e lo sviluppo del vero sé.
Obiettivi
L’obiettivo principale consiste nell’aiutare la persona a “camminare con le proprie gambe”, grazie al raggiungimento di una consapevolezza di sé tale da interrompere quei meccanismi mentali che causano il malessere, scardinandone di conseguenza i sintomi più manifesti, quali fobie, ansia, depressione, ecc.
Con l’aiuto del terapeuta, la persona può quindi riorganizzare la sua vita interiore in modo più equilibrato e stabile.
Metodo
Il nostro metodo consiste nel ricercare l’origine più profonda di quei meccanismi disfunzionali che causano sofferenza, attraverso l’elaborazione graduale dei “nodi” problematici della persona così come emergono durante le sedute nelle associazioni, nelle narrazioni, nei sogni.
In seduta, è il paziente che decide di cosa parlare e il modo in cui farlo, non ci sono argomenti prestabiliti, si segue il suo flusso di pensieri tramite le associazioni libere. Per mantenere una buona funzione terapeutica e far sì che la terapia funga da “contenitore stabile” per i pensieri del paziente, è necessario determinare un “setting”, cioè delle regole che diano continuità e chiarezza al contesto terapeutico: il luogo, la durata e la frequenza delle sedute, il pagamento, la regola della libera associazione, sono tra gli elementi cardine definiti all’inizio di una psicoterapia.
Non è prevedibile, invece, la durata di una psicoterapia, perché varia a seconda della problematica, degli obiettivi terapeutici, delle caratteristiche individuali della persona e della sua reale motivazione al cambiamento.
La frequenza delle sedute, a seconda dei casi, può essere di una o più volte a settimana. La durata di ogni seduta è di 50 minuti.